Cari amici di Arcadia,
la Natura ci insegna ogni giorno qualcosa ispirandoci nei nostri esperimenti agricoli e non solo!
L'Orto Amato è pronto per i trapianti dopo il riposo invernale.
Le aiuole, che stavano iniziando a compattarsi, sono state arieggiate e rese soffici grazie al lavoro della bioforca manuale (utile attrezzo per la ginnastica nell'orto...provare per credere!). Dopo averle concimate con il bocashi preparato a marzo, eccole lì tutte belle pacciamate!
Quest'anno abbiamo provato a pacciamare alcune aiuole dell'orto con del cippato ottenuto dalla potatura dell'ulivo: in questo modo utilizziamo il materiale presente in azienda e chissà che anche il terreno ne possa trarre un maggiore beneficio!
Sono stati trapiantati anche due piccoli alberi, due nespoli del giappone, regalo di due grandi amici di Arcadia: grazie a Loretta e Fabrizio finalmente l'Orto Amato godrà dei frutti e di qualche rinfrescante zona d'ombra!
Anche l'oliveto si sta piano piano trasformando: abbiamo recintato circa 500 metri quadri per dare luogo a una coltivazione consociata di patate e fagiolini...in mezzo agli ulivi!
Per non farci mancare niente, abbiamo sperimentato la tecnica del cartone su parte del terreno recintato: abbiamo dunque coperto il terreno sodo e inerbito con del cartone e un consistente strato di paglia; dopodichè abbiamo seminato i tuberi praticando un taglio nel cartone.
La restante parte del terreno è stata invece lavorata con ripuntatore e erpice rotante, in modo da non ribaltare le zolle e mantenere così per quanto possibile la microbiologia del suolo.
Per il momento le patate piantate su sodo fanno più fatica, come prevedibile, ma i veri risultati li vedremo tra qualche settimana!
L'osservazione del lavoro e dei cambiamenti portati dalla nostra azione continuano...sempre insieme all'osservazione della natura e dei suoi pattern che ci aiutano nel progettare!
Che ne dite della splendida Facelia e delle spirali che si generano nel suo fiore?
Continuate a seguirci...
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